BIANCACALCE
Paese remoto come un sogno, e come un’antica età. La via bianca tra muri a secco. Gli ulivi consorti, sui grossi ceppi, simili a quelli della baia di Itea, di Delfo, di Egina; ulivi ellenici. L’erba arsiccia nell’ombra, color di velluto fulvo. Le pecore nere, le pecore dei sacrifizi alle divinità sottoterra, che fuggono tra ombra e ombra. Gabriele D’Annunzio.
(Alberobello – Puglia)